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wissam
view post Posted on 2/1/2011, 17:16




Need for Speed (NFS) è una serie di videogiochi di Electronic Arts, rilasciato per PC, Nintendo, Xbox, Playstation, PlayStation Portable, N-Gage, e molte altre console. Il gioco consiste nel correre con vari tipi di automobili, tutte riprodotte su licenza, su vari tracciati, e in alcune versioni, anche con inseguimenti della polizia nelle corse. Secondo EA, sono state vendute 100 milioni di copie di giochi della serie, dal 1994 al 2009.

Le origini della serie

La serie Need for Speed è stata sviluppata in origine da Distinctive Software, uno studio per lo sviluppo di videogiochi con sede a Vancouver, Canada. Prima dell'acquisto dell'azienda nel 1991, esso aveva già creato videogiochi popolari di corse come Stunts e Test Drive II: The Duel. Dopo l'acquisto, l'azienda è stata rinominata Electronic Arts Canada; essa ha iniziato a trarre vantaggio dalla sua esperienza in quel campo con lo sviluppo della serie Need For Speed nel tardo 1992.
Electronic Arts Canada e Electronic Arts Seattle continuarono a sviluppare e a espandere Need For Speed per molti anni. Nel 2002, un'altra società di videogiochi con sede a Vancouver, chiamata Black Box Software, firmò un contratto per continuare la serie col titolo Need for Speed: Hot Pursuit 2. Black Box fu acquistata da Electronic Arts poco dopo la pubblicazione del gioco e l'azienda fu rinominata Electronic Arts Black Box. In seguito EA Black Box fu la sviluppatrice primaria di NFS.
The Need for Speed (1994)

Per approfondire, vedi la voce The Need for Speed.
Il primo The Need for Speed è stato rilasciato per 3DO nel 1994 con le versioni per Playstation, PC (DOS), e Sega Saturn uscite poco dopo (1995 e 1996). Fanno la loro comparsa gli inseguimenti delle macchine della polizia, che sono rimaste un tema centrale per buona parte della serie.
Il primo titolo della serie NFS è stato senza dubbio il primo tentativo di offrire una simulazione di corse di auto. Electronic Arts collaborò con la rivista automobilistica Road & Track per poter riprodurre al meglio il comportamento su strada delle auto presenti curandone diversi aspetti come la riproduzione fedele dei cruscotti, l'accelerazione, la frenata, la tenuta (è curato particolarmente bene anche il comportamento tendenzialmente sottosterzante/sovrasterzante di ogni vettura) ed il sound dei motori. Chicca particolarmente apprezzata dai più appassionati era il "suono" della leva del cambio durante le cambiate, diverso da vettura a vettura. Il gioco contiene inoltre precisi dati tecnici sui veicoli (inclusi foto e video) ed una sorta di telecronaca in diretta.
The Need for Speed: Special Edition (1996)

Una edizione meno conosciuta di The Need for Speed, la Special Edition, è considerata come l'episodio perduto di The Need for Speed, sebbene essa non fu molto diversa dalla versione del 1995 per PC.
Disponibile solo per Windows su compact disc, esso conteneva sia la versione per DOS che quella per Windows 95. La versione per Windows supportava le DirectX 2 e il collegamento TCP/IP, includendo due tracciati bonus e diverse migliorie al motore grafico. Special Edition è l'ultimo titolo della serie giocabile su piattaforma DOS; i successivi per PC saranno compatibili solo con Windows.
Need for Speed II (1997)

Per approfondire, vedi la voce Need for Speed II.
In Need for Speed II cominciano ad apparire alcuni fra i più rari ed esotici veicoli mai visti, come la Ford Indigo concept vehicle. Sono presenti diversi tipi di tracciati, indicizzati per nazionalità (Nord America, Europa, Asia e Australia). Viene introdotta anche una nuova modalità di gara, il cosiddetto Knockout, dove il concorrente che arriva ultimo è eliminato.
Molti fan della prima edizione non gradirono che NFS II si fosse trasformato più in una versione arcade piuttosto che preservare il realismo conquistato dal predecessore. Nonostante il gameplay arcade i livelli erano però molto ben progettati. Inoltre i tracciati erano molto più aperti e si potevano percorrere più liberamente con la possibilità di andare negli spazi prossimi all'asfalto della pista per sorpassare gli avversari. NFS II è stato il primo videogioco per la PlayStation a servirsi non solo del controller NeGcon, ma anche dei controller Dual Analog e DualShock.
Need for Speed II: Special Edition (1997)

La Special Edition di NFS II includeva un tracciato extra, diverse nuove auto e supportava Glide, la grafica 3D standard di prossima generazione usata dalle schede video della 3Dfx Voodoo e Voodoo 2.

Need for Speed: V-Rally (1997)

Per approfondire, vedi la voce V-Rally.
Rilasciato negli Stati Uniti nel tardo 1997 per la PlayStation, V-Rally è stato il primo titolo della serie ad occuparsi di corse rally.
Need for Speed III: Hot Pursuit (1998)

Per approfondire, vedi la voce Need for Speed III: Hot Pursuit.
Hot Pursuit aggiunse la modalità Inseguimento (Hot Pursuit), nella quale il giocatore poteva scegliere di scappare dalla polizia o di fare la parte del poliziotto (si poteva giocare come poliziotto solo nella versione per PC), arrestando i corridori. La maggior parte delle auto e dei tracciati sono disponibili già all'inizio del gioco. L'obiettivo era sbloccare i premi vincendo le corse. Questa versione è stata la più venduta della serie Need for Speed e anche la più popolare.
NFS III sfrutta le capacità multimediali offerte dal CD-ROM aggiungendo il commento audio, slideshow di immagini e video musicali. Questo gioco è stato anche il primo a permettere il download di auto aggiuntive. Di conseguenza si è formata in seguito una comunità di programmatori dediti alla programmazione di auto extra per il gioco e di varianti dei 9 circuiti presenti.

Need for Speed: Road Challenge (1999)

Per approfondire, vedi la voce Need for Speed: Road Challenge.
Road Challenge (versione europea) e High Stakes (versione americana) sono stati rilasciati nell'estate del 1999. Questa versione è stata molto criticata, per essere troppo simile a NFS III, specialmente per il fatto che tutti i tracciati di NFS III sono contenuti anche in Road Challenge (tra gli altri). [senza fonte]. Tuttavia, Road Challenge ha introdotto molte modalità di gioco nuove, come High Stakes (Scommessa estrema), Getaway (Fuga) e la famosa modalità Carriera.
Un'altra innovazione è stata l'introduzione dei danni riportabili dalle auto. I veicoli che avevano preso parte in incidenti mostravano danni visibili e forme strane portando quindi a inevitabili cali prestazionali del mezzo. Se si riportavano dei danni in modalità Carriera, veniva proposto al giocatore di riparare l'automobile.
Nella versione per PlayStation, rilasciata alcuni mesi prima della versione per PC, erano presenti anche miglioramenti al gameplay. In aggiunta, l'IA del gioco era stata potenziata. Le cinque AI come Nemesis, Bullit e altri, presentavano caratteristiche di guida differenti (per esempio, Nemesis avrebbe seguito il giocatore finché non sbagliava, mentre Bullit mostrava uno stile più aggressivo, scontrandosi talvolta contro il veicolo del giocatore).
Need for Speed: V-Rally 2 (1999)

Per approfondire, vedi la voce V-Rally 2.
Un sequel completamente ridisegnato dell'originale V-Rally del 1997, rilasciato negli Stati Uniti nell'ottobre del 1999, guadagnando pareri positivi.

Need for Speed: Porsche 2000 (2000)

Per approfondire, vedi la voce Need for Speed: Porsche 2000.
Porsche 2000 (versione europea), Porsche Unleashed (versione americana) o semplicemente Porsche (in Germania e in America latina) si differenzia dai titoli precedenti perché sono presenti soltanto Porsche. L'aspetto delle auto è il più realistico di ogni altro gioco NFS, e c'è anche un catalogo molto particolareggiato riguardo le differenti parti delle Porsche che sono uscite negli anni. Il giocatore deve vincere le gare in una modalità carriera Evoluzione per sbloccare le macchine uscite in ordine cronologico dal 1950 al 2000. In Porsche 2000 è anche presente una modalità Factory Driver (guidatore per la casa Porsche) dove il giocatore deve testare le Porsche con numerosi percorsi e andare avanti nella carriera. Il gioco è stato anche il primo NFS a non avere la modalità Split Screen. Successivamente è stato rilasciato anche per Game Boy Advance
La versione Windows del gioco presenta un'inedita opzione per l'elaborazione dei veicoli mancante nella versione PlayStation, per palesi limiti di prestazioni.
Need for Speed: Hot Pursuit 2 (2002)

Per approfondire, vedi la voce Need for Speed: Hot Pursuit 2.
Hot Pursuit 2 è un videogioco rilasciato nel 2002 e seguito del precedente Hot Pursuit.

Need for Speed: Underground (2003)

Per approfondire, vedi la voce Need for Speed: Underground.
Underground offre una modalità carriera guidata da una storia principale e una modalità garage che permette ai giocatori di modificare completamente le loro auto con una grande varietà di marche, accessori e upgrade. Tutte le corse avvengono sempre di notte, e gli inseguimenti della polizia non sono più presenti (come per il sequel Need for Speed: Underground 2). Invece di veicoli exotic da migliaia di dollari, Underground presenta veicoli importati. Questo, in aggiunta ai controlli molto arcade, diedero luce a controversie tra i fan della serie NFS. A parte ciò, Underground è stato un successo, commercialmente parlando. Ciò può essere dovuto al fatto che la tuner culture sia stata resa popolare con l'hip hop che aumentò moltissimo gli incassi del gioco.
La versione per PC includeva anche il multiplayer via Internet, ma la modalità aveva forti limitazioni. Per ovviare a ciò, sono nate delle utilities non ufficiali per estendere le potenzialità di questa modalità.
Need for Speed: Underground Rivals

Underground Rivals è la versione per PSP del titolo.
Need for Speed: Underground 2 (2004)

Per approfondire, vedi la voce Need for Speed: Underground 2.
Underground 2 riprende lo stesso spirito del predecessore, ma è stata introdotta la città dove è possibile girare liberamente cercando eventi e negozi per personalizzare la propria auto.
Need for Speed: Most Wanted (2005)

Per approfondire, vedi la voce Need for Speed: Most Wanted.
Most Wanted è stato rilasciato il 15 novembre 2005 ed è uno dei primi giochi realizzati per la Xbox 360. Gli inseguimenti della polizia ritornano e rappresentano una parte molto importante del gioco avendo anche la modalità Esplora già presente in Underground 2, ma con meno possibilità di modificare i veicoli di quanto fosse possibile nella serie Underground. La modalità Carriera presenta uno stile molto diverso da Underground, con effetti CGI. In questa modalità è stata anche introdotta la Blacklist, che consiste nei 15 migliori piloti di Rockport che il giocatore deve battere uno ad uno per sbloccare parti della mappa, tracciati e auto nuove.
È stata rilasciata anche un'edizione speciale chiamata "Black Edition" dove sono presenti corse aggiuntive e due auto bonus, una BMW E46 (M3) GTR modificata e una and Chevrolet Camaro del 1967, e include anche un DVD Black Edition-only behind-the-scenes (i retroscena).
Need for Speed: Carbon (2006)

Per approfondire, vedi la voce Need for Speed: Carbon.
Carbon si può definire come il sequel di Need for Speed: Most Wanted, con alcune caratteristiche in comune e notevoli differenze. Infatti il prologo del gioco (caratteristica, questa come molte altre, comune a Most Wanted) è sempre sulla BMW M3 GTR, tuttavia stavolta si è nella città di Palmont e inseguiti dal Sergente Cross, il migliore pilota della Squadra Anticorse della Polizia di Rockport. Si viene salvati dall'arresto da uno sconosciuto che permette al protagonista di scegliersi un'auto e iniziare la propria carriera.
Diversamente da tutti i giochi della serie non si corre da soli, ma nelle gare di conquista dei territori si è accompagnati da un gregario e ritornano le gare di drift, presenti in Underground ma scomparse in Most Wanted. Vengono poi aggiunte le gare nel canyon, un nuovo tipo di gare ricalcate dal film Fast and furious Tokyo drift, a discapito delle gare di accelerazione che scompaiono del tutto.
È disponibile per Microsoft Windows, Xbox, Xbox 360, Playstation 2, PlayStation 3, PlayStation Portable, GameCube, Wii, Game Boy Advance, Nintendo DS, Mac OS X, e cellulari.
Need for Speed: ProStreet (2007)

Per approfondire, vedi la voce Need for Speed: ProStreet.
ProStreet è uscito nell'autunno 2007. Segna una svolta molto importante nella serie di Need For Speed, infatti con questo episodio si abbandonano le corse clandestine per le vie delle città e gli inseguimenti della polizia. Ora si corre su tracciati in città reali in corse organizzate, e il modello di guida non è più arcade, ma marcatamente più simulativo, con fumo, danni visibili e tangibili. La funzione di autosculpt è stata ulteriormente ampliata con modifiche maggiori e l'introduzione delle ripercussioni che queste hanno sulle prestazioni della vettura. È stato forse il capitolo più criticato della serie, per le nette e numerose differenze con i predecessori [2]. È disponibile per Xbox 360, PlayStation 3, Wii, Playstation 2, Nintendo DS, PlayStation Portable, Mac OS X, Microsoft Windows e cellulari.
Need for Speed: Undercover (2008)

Per approfondire, vedi la voce Need for Speed: Undercover.
Uscito negli Stati uniti il 18 novembre 2008 e in Europa il 21 novembre dello stesso anno Need for Speed Undercover è il 12º capitolo della saga di videogiochi Need for Speed. Il tema del gioco torna quello delle corse illegali su strada dopo la piccola deviazione di percorso di Need for Speed Pro Street, che venne privato delle gare dalla collaudata impronta "clandestina". Il gioco è ambientato di giorno (come in Most Wanted e Pro Street) e non di notte (come negli Underground e in Carbon).
Need for Speed: Shift (2009)

Per approfondire, vedi la voce Need for Speed: Shift.
Shift riprende il filone che EA aveva abbandonato con ProStreet: si gareggia su circuiti legali (anche cittadini), e non sulle strade inseguiti dalla polizia. Un altro cambiamento è costituito dal fatto che il gioco è stato sviluppato da Slightly Mad Studios (ex Blimey Games), co-sviluppatori di GTR; da ciò si capisce che il modello di guida è più simulativo rispetto al solito (anche se si può impostare il livello di difficoltà).
Need for Speed: Nitro (2009)

Per approfondire, vedi la voce Need for Speed: Nitro.
Electronic Arts ha annunciato la data di uscita ufficiale per Need for Speed: Nitro: 6 novembre 2009. Nitro è una versione della celebre saga di guida dedicata esclusivamente a Nintendo Wii e Nintendo DS. Il 14º episodio della grande saga è un prodotto totalmente e spassionatamente arcade e a differenza di Shift è più simile a un cartone animato con un'alta gamma di potenziamenti e di aerografie.
Need for Speed: Hot Pursuit (2010)

Per approfondire, vedi la voce Need for Speed: Hot Pursuit.
Need for Speed: Hot Pursuit attualmente ultimo gioco uscito della saga Need For Speed uscito il 16/11/2010 per le piattaforme Playstation 3 Xbox 360 PC e iPhone. Sviluppato dalla Criterion Games e distribuito dalla Electronic Arts, 15° episodio della saga. Il gioco riprende lo stile di Undercover, concentrato sugli inseguimenti come i due giochi precedenti, ed anche qui il tema principale è la fuga dalle auto della polizia.
Need for Speed: World (2010)

Per approfondire, vedi la voce Need for Speed: World.
Need for speed: World è un capitolo che si discosta dallo stile dei capitoli precedenti, essendo un MMO automobilistico che va giocato quindi on line. Si potrà disporre di un alter ego virtuale e di una macchina personalizzata e il gioco sarà gratuito fino al raggiungimento del decimo livello (livello poi aumentato grazie al rilascio di una patch) .
Need for speed: Shift 2 Unleashed (2011)

Per approfondire, vedi la voce Shift 2 Unleashed.
Shift 2 Unleashed è un simulatore di guida ed è il seguito di Need for Speed: Shift. Questo videogioco è stato accostato al brand Need for Speed . Esso è stato annunciato nel 16 novembre 2010 in occasione del lancio di Need For Speed: Hot Pursuit gioco che appunto contiene il trailer di debutto di Shift 2 Unleashed.
 
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